Trovare lavoro dopo la laurea: 4 consigli pratici

16 febbraio 2023



Ti sei appena laureato e, smaltiti i festeggiamenti, non sai che fare del tuo futuro? É perfettamente

normale. La scelta del proprio futuro professionale non è affatto semplice e dà spesso luogo ad

ansie e preoccupazioni. Per evitare di essere travolti da questo genere di sentimenti e di fare la

scelta peggiore, ovvero procrastinare il tutto per la volontà di non prendere una decisione difficile, ti

potrebbero aiutare questi quattro consigli.


 1) Conosci tutte le strade che puoi prendere



A volte dopo la laurea non è sempre chiaro quali porte il titolo che hai appena conseguito ti può

aprire. Il consiglio è quello di prendersi del tempo per cercare di conoscerle tutte e scegliere dunque

quelle che ti possono interessare di più. Come? Parlando per esempio con il servizio di

orientamento della tua università. Molti atenei organizzano dei Career Day, in cui studenti e

neolaureati hanno l’opportunità di confrontarsi direttamente con aziende e datori di lavoro: inutile

dire che se non si hanno le idee chiare sul proprio futuro (ma anche se le si hanno) sono eventi

estremamente utili.

Se anche dopo queste “indagini” le idee non si sono chiarite, il modo migliore per cimentarsi con la

realtà è quello di sporcarsi le mani. Cerca uno stage (dopo l’università se ne possono fare di

extracurricolari) in modo da comprendere cosa ti piace e cosa no operando sul campo: non c’è

modo migliore.

 2) Valuta di specializzarti




Alcuni mestieri prediligono lavoratori specializzati e non sempre gli studenti che escono dalle

università si possono definire come tali. L’idea di intraprendere un percorso di specializzazione, per

esempio iscrivendosi a un master, può essere dunque interessante. Ad alcune condizioni però: che il

master sia utile per differenziarsi dai colleghi con un profilo simile al tuo e che non sia quello che

gli anglosassoni chiamano “panic master”, un allungamento del periodo di studi perché non si sa

che strada intraprendere a livello professionale. I master sono spesso costosi ed entrare senza una

motivazione valida più tardi nel mondo del lavoro non è consigliabile. Infine, considera che molti

master possono essere svolti da remoto o part-time, dunque c’è spazio per uno stage o per dei

lavoretti.



 3) Cura il curriculum e la presenza online



Un errore molto comune dei ragazzi neolaureati è quello di avere un curriculum raffazzonato o di

non averlo proprio. Anche se non si hanno esperienze lavorative c’è molto materiale interessante

per le aziende da inserire in CV, come le competenze digitali e linguistiche o esperienze di

volontariato. Non dimenticare poi di adattare il curriculum a seconda dell’azienda a cui lo stai

inviando: poche cose fanno innervosire i recruiter come ricevere curriculum generici e richieste di

persone che mostrano di non conoscere il posto in cui si vorrebbe lavorare.

Accanto a un buon CV è importante avere una presenza professionale online. Se hai profili social

personali è meglio metterli in modalità privata, specialmente se mostrano cose che un datore di

lavoro non vorrebbe vedere. Se non l’hai già fatto iscriviti a Linkedin, il social network dei

lavoratori per eccellenza, e costruisci un profilo appetibile e professionale.



 4) Cura il tuo network



Può sembrare negativo ma non lo è necessariamente: nel mondo del lavoro le conoscenze contano.

Al di là del bieco nepotismo, è in realtà un fenomeno umano, perché le persone tendono a fidarsi di

chi conoscono e stimano. Per questa ragione è importante curare il proprio network di conoscenze:

mantieni i rapporti con professori e studenti dell’università, con i colleghi degli stage e in generale

con le persone del tuo settore. In questo Linkedin aiuta molto: può metterti in contatto con

professionisti che svolgono il tuo stesso mestiere e ti dà l’opportunità di farti conoscere.



 In conclusione



L’ansia post-laurea sul proprio futuro professionale è un sentimento molto normale. Come tutte le

ansie però, può essere ridotta tramite la conoscenza di ciò che ti aspetta: muovendoti nella maniera

migliore sarai in grado di esplorare tutte le strade che ti si aprono e di scegliere quella che ti si

addice maggiormente.



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