Materiali del futuro: il legno ingegnerizzato
Negli ultimi anni, l’attenzione verso la sostenibilità ha spinto imprese, architetti e ingegneri a riscoprire materiali naturali, reinterpretandoli in chiave tecnologica. In questo scenario, il legno ingegnerizzato si sta imponendo come una delle innovazioni più promettenti nell’edilizia e nel design industriale.
Non si tratta solo di un ritorno alla natura, ma di una rivoluzione materiale: il legno, potenziato attraverso processi tecnologici avanzati, riesce oggi a competere (e in certi casi superare) materiali come l’acciaio o il cemento in termini di resistenza, leggerezza e impatto ambientale.
Che cos’è il legno ingegnerizzato?
Con il termine “legno ingegnerizzato” si identificano prodotti derivati dal legno naturale, lavorati e trasformati per migliorare caratteristiche meccaniche, stabilità e durabilità. A differenza del legno massiccio, questi materiali sono pensati per applicazioni strutturali e industriali complesse.
Tra le forme più comuni troviamo:
- CLT (Cross-Laminated Timber) – pannelli in legno massiccio incollati a strati incrociati, utilizzati per costruzioni di grandi dimensioni;
- LVL (Laminated Veneer Lumber) – sottili strati di legno impiallacciato incollati e pressati;
- Legno densificato – sottoposto a trattamenti termici e compressione per aumentarne la durezza;
- Legno trasparente – modificato chimicamente per rimuovere la lignina e sostituirla con materiali polimerici, lasciando passare la luce.
Perché sta diventando un materiale strategico?
- Sostenibilità
Il legno è una risorsa rinnovabile, con un ciclo di vita molto più sostenibile rispetto a cemento o acciaio. Inoltre, durante la sua crescita, immagazzina CO₂, contribuendo alla riduzione dell’impronta di carbonio degli edifici. - Efficienza e leggerezza
Il CLT, ad esempio, ha una resistenza comparabile al cemento ma è cinque volte più leggero, il che comporta vantaggi in termini di trasporto, tempi di costruzione e fondazioni meno invasive. - Versatilità
Il legno ingegnerizzato è facilmente lavorabile, adattabile a progetti complessi e può essere prefabbricato, permettendo una drastica riduzione dei tempi in cantiere.
Applicazioni innovative
Il legno ingegnerizzato sta trovando applicazioni rivoluzionarie in tutto il mondo. In Svezia, ad esempio, il progetto "Stockholm Wood City" prevede la realizzazione della più grande città al mondo costruita interamente in legno, con l'obiettivo di fornire 2.000 nuove abitazioni entro il 2027. Questo ambizioso progetto non solo mira a ridurre l'impronta di carbonio, ma anche a creare un ambiente urbano più salubre e sostenibile.
In Giappone, l'Università di Kyoto ha sviluppato il satellite LignoSat, realizzato in legno, che è stato lanciato per testare la durabilità del materiale nello spazio. Questa iniziativa evidenzia il potenziale del legno ingegnerizzato in applicazioni aerospaziali, offrendo una soluzione ecologica per ridurre i detriti spaziali.
In Canada, la Brock Commons Tallwood House presso l'Università della British Columbia a Vancouver rappresenta un altro esempio significativo. Questo edificio di 18 piani, completato nel 2017, è stato il più alto al mondo realizzato con struttura in legno massiccio, ospitando oltre 400 studenti. La sua costruzione ha dimostrato la fattibilità e l'efficienza del legno ingegnerizzato in edifici alti, aprendo la strada a ulteriori sviluppi nel settore
Criticità e prospettive future
Naturalmente, l’adozione del legno ingegnerizzato su larga scala comporta ancora alcune sfide:
- Normative edilizie: molti regolamenti locali sono ancora pensati per materiali tradizionali e non contemplano adeguatamente le prestazioni del legno moderno.
- Percezione pubblica: in alcune aree, il legno è ancora percepito come materiale “fragile” o legato all’edilizia rurale.
- Sostenibilità nella filiera: è fondamentale garantire che il legno provenga da foreste certificate e gestite in modo responsabile.
Nonostante queste barriere, l’interesse degli investitori e delle imprese per soluzioni a impatto zero sta accelerando l’integrazione del legno ingegnerizzato nei grandi progetti infrastrutturali.
In conclusione
Il legno ingegnerizzato rappresenta un ponte ideale tra innovazione e sostenibilità. In un momento storico in cui la transizione ecologica è una priorità per aziende e istituzioni, investire in materiali come questi non è solo una scelta etica, ma anche una strategia industriale lungimirante.
Nel futuro prossimo, non è difficile immaginare città costruite interamente in legno ad alta tecnologia, capaci di offrire benessere abitativo, efficienza energetica e un impatto ambientale minimo. L’industria delle costruzioni, spesso considerata lenta all’innovazione, sta finalmente abbracciando una nuova materia prima – antica quanto il mondo, ma reinventata per le esigenze del XXI secolo.








