Tipi di contratti svizzeri
Per avere un lavoro in Svizzera, è importante conoscere anche gli aspetti formali e giuridici che lo disciplinano. La principale fonte giuridica è il contratto: è questo infatti che porta con sé diritti e doveri. Il diritto elvetico prevede tre tipologie di contratto di lavoro.
Contratto collettivo di lavoro
La seconda tipologia di contratto è il contratto collettivo di lavoro (CCL). Il CCL è un accordo tra associazioni padronali e sindacati che disciplina una determinata categoria di lavoratori. Nel contratto collettivo di lavoro sono indicate alcune condizioni da rispettare, come per esempio salario minimo, ore di lavoro, permessi e ferie. In Svizzera ne esistono molti, come quelli dei parrucchieri, della sicurezza privata o dell’edilizia. Normalmente i CCL sono a carattere nazionale, ovvero sono applicati a tutti lavoratori del settore nella Confederazione, ma esistono dei CCL regionali e anche aziendali, come per esempio quelli di Migros e Coop.
Come richiedere la disoccupazione in Svizzera
Per richiedere la disoccupazione in Svizzera bisogna, avendo tutti i requisiti di cui sopra, andare di
persona all’URC del proprio cantone, oppure nella sede del proprio comune. È necessario portare
con sé: il certificato di assicurazione AVS/AI o la tessera di assicurazione malattia, la carta
d’identità o il passaporto, l'attestazione di domicilio del Comune o, per gli stranieri, il permesso di
soggiorno. Servono anche la lettera di licenziamento, i certificati degli ultimi datori di lavoro, gli
attestati di formazione e di perfezionamento e le prove delle ricerche di lavoro fatte fino a quel
momento.
Contratto normale di lavoro
Per quei settori professionali che non sono toccati da un contratto collettivo di lavoro, le autorità federali o cantonali possono stabilire un “contratto normale di lavoro” (CNL) in cui definiscono delle condizioni da rispettare. Queste condizioni possono essere modificate dal datore di lavoro solo al fine di offrire condizioni più vantaggiose per i lavoratori. Il CNL tocca solitamente gli stessi ambiti del CCL, ma è imposto dalle istituzioni e non è frutto di concertazione tra associazioni padronali e sindacali. A livello federale, i principali CNL riguardano agricoltura ed economia domestica, mentre quelli cantonali differiscono l’uno dall’altro. Il Canton Ticino per esempio, ha dei CNL validi per gli impiegati di commercio nelle agenzie di collocamento e prestito del personale, per gli impiegati di commercio nelle aziende del settore delle attività ausiliarie dei servizi finanziari e per gli impiegati di commercio nelle fiduciarie.
In conclusione
Le tre tipologie di contratti vigenti in Svizzera sono pensate per garantire diritti e doveri a datori di lavoro e dipendenti, ma anche per assicurare flessibilità. Per evitare possibili rischi di sfruttamento dei lavoratori, le istituzioni intervengono attraverso i contratti normali di lavoro per assicurare maggiori diritti per i dipendenti non coperti da un contratto collettivo del lavoro. Quando è invece in vigore un contratto individuale di lavoro c’è più discrezionalità, il che deve portare a una maggiore attenzione da parte di entrambi i contraenti.
