Che cos’è la creatività e perché è sempre più richiesta



Creatività è uno di quei concetti che tutti noi abbiamo in mente, ma di cui non è semplice dare una

definizione. La maggior parte dei ricercatori concordano nel definirla come “la capacità di produrre

qualcosa che sia nuovo, originale, unico ed utile”. In linea con questa visione dunque, si presuppone

che il livello di creatività di un individuo sia misurabile, proprio perché si riflette in idee, prodotti o

opere originali e di valore.

La creatività è fondamentale in un ambiente di lavoro anche per la capacità di approcciarsi alle più

varie situazioni (dai progetti per i clienti fino ai conflitti tra i dipendenti) in maniera differente

dall’ordinario, vedendone diverse angolazioni e proponendo soluzioni alle quali la maggior parte

delle persone non avevano pensato. Il creativo è dunque la persona ideale per i brainstorming,

attività che ormai non può mancare in quasi tutte le aziende. 

Inoltre, l’avanzare della tecnologia e in particolare dell’intelligenza artificiale fanno sì che già oggi,

ma presumibilmente ancora di più nei prossimi anni, alcune mansioni di carattere più semplice e

ripetitivo saranno svolte dalle macchine. La creatività è invece un ambito molto difficilmente

sostituibile: per questo gli individui creativi sono e saranno sempre più contesi dalle aziende, che

nei loro dipendenti cercheranno caratteristiche prettamente umane.

Come stimolare la creatività

La creatività è indubbiamente una caratteristica innata. Tuttavia numerosi studi hanno dimostrato

come questa possa anche essere nutrita e sviluppata. Lavorare nel corretto ambiente per esempio è

fondamentale: uno spazio sufficiente e un’illuminazione adeguata, con attrezzature e arredi

ergonomici, e l’opportunità di spostarsi facilmente in aree predisposte a break time, sono tutti

considerati punti a favore del mantenimento e dello stimolo alla creatività. 

Ovviamente non è solo una questione ambientale, ma sono fondamentali anche gli aspetti psico-

sociali del luogo di lavoro. Situazioni distese e piacevoli sono più favorevoli allo sviluppo di idee e

soluzioni creative rispetto ad ambienti di lavoro in cui sono lo stress e la tensione a farla da

padrone.

 In conclusione

Dalle indagini periodiche che vengono condotte tra i CEO delle maggiori aziende, le risposte sono

concordi: la creatività sarà l’elemento fondamentale del lavoro del futuro. Chi ne è dotato avrà un

vantaggio competitivo non indifferente, ma non è soltanto un elemento innato. La creatività si nutre

e si sviluppa, dunque sarebbe bene che già nel mondo della scuola questa fosse incoraggiata il più

possibile.