Riciclaggio: che fine fanno le nostre auto quando finiscono in rottamazione?
Quando un'automobile raggiunge la fine della sua vita utile, il suo viaggio non termina semplicemente in una discarica. Il processo di rottamazione e riciclaggio delle auto è complesso e altamente regolamentato, finalizzato a recuperare materiali preziosi e ridurre l'impatto ambientale. Ma che fine fanno realmente le nostre auto quando finiscono in rottamazione? Vediamolo nel dettaglio.
Il processo di rottamazione
Il viaggio di un'auto verso il riciclaggio inizia con la decisione del proprietario di rottamarla. Le motivazioni possono essere molteplici: un incidente grave, un'usura eccessiva o semplicemente l'acquisto di un nuovo veicolo. Una volta presa la decisione, l'auto viene portata in un centro di raccolta autorizzato, noto anche come centro di demolizione. Il primo passo in questi centri è la messa in sicurezza del veicolo, che include la rimozione di materiali pericolosi come liquidi refrigeranti, olio motore, carburante e batterie. Questi materiali devono essere gestiti con cura per evitare contaminazioni ambientali.
Dopo la messa in sicurezza, inizia lo smontaggio del veicolo. Questo processo prevede la rimozione delle parti riutilizzabili, come motori, trasmissioni, porte, e altre componenti che possono essere rivendute come ricambi usati. Il resto della carrozzeria viene poi frantumato per separare i vari materiali. Le auto sono costituite principalmente da acciaio, ma contengono anche una significativa quantità di alluminio, rame, plastica e vetro. La separazione di questi materiali è cruciale per il processo di riciclaggio. Attraverso l'uso di magneti, correnti parassite e altre tecnologie, i vari componenti vengono isolati e preparati per il riciclaggio.
Il riciclaggio dei materiali
Una volta separati, i materiali vengono inviati a specifici impianti di riciclaggio. L'acciaio e l'alluminio, per esempio, vengono fusi e riutilizzati nella produzione di nuovi prodotti, inclusi veicoli nuovi. Questo non solo conserva le risorse naturali, ma riduce anche il consumo di energia necessario per estrarre e processare nuovi metalli.
La plastica e il vetro seguono percorsi simili. La plastica può essere granulata e trasformata in nuovi oggetti, mentre il vetro viene frantumato e riciclato per produrre nuovi contenitori o materiali da costruzione. I materiali più difficili da trattare, come i componenti elettronici, vengono gestiti con tecnologie avanzate per recuperare parti preziose.
L'impatto ambientale e sociale
Il riciclaggio delle auto ha un impatto ambientale significativo, considerando che nel mondo ci sono circa 1,5 miliardi di veicoli. Riduce la necessità di nuove materie prime, diminuisce l'energia richiesta per la produzione di nuovi materiali e riduce la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche. Inoltre, la gestione corretta dei materiali pericolosi protegge il suolo e le acque sotterranee dalla contaminazione. Dal punto di vista sociale, il settore del riciclaggio crea posti di lavoro e supporta l'economia circolare, promuovendo un modello di produzione e consumo più sostenibile. I centri di raccolta e demolizione, insieme agli impianti di riciclaggio, formano una rete che coinvolge migliaia di lavoratori specializzati nella sola Svizzera.
In conclusione
In un mondo in cui le auto sono sempre più composte da preziosi parti tecnologiche, il loro riutilizzo è un processo complesso ma essenziale per la sostenibilità ambientale ed economica. L’obiettivo è quello di cercare di salvare il maggior numero di materiali possibili da un’auto, per potergli dare un nuovo utilizzo. È l’economia circolare, concetto chiave del mondo di oggi e ancora di più di quello dei decenni a venire.









